È stata presentata al Parlamento la consueta relazione sulla celiachia. Il documento fa il punto sulla patologia in Italia, riportando dati e statistiche sulle diagnosi, i fondi previsti per la tutela del celiaco, le normative e le ultime evidenze scientifiche.

Nonostante la pandemia, che ha reso difficile l’accesso alle diagnosi e alle cure, nel 2020 sono state registrate circa 7.729 nuove diagnosi di celiachia. Osservando l’andamento delle diagnosi nell’ultimo quadriennio (cioè dal 2017 al 2020) la media annuale di nuove diagnosi è di 8.680.
Come conseguenza della pandemia, per aiutare i cittadini celiaci a procurarsi gli alimenti senza glutine durante i vari lockdown, se bloccati fuori Regione, il Ministero della salute ha provveduto a supportare le Regioni e, in collaborazione con il Ministero dell’economia e delle finanze, ha confezionato la bozza della norma che ha come obiettivo l’acquisto dei prodotti senza glutine al di fuori della proprio Regione di residenza o del domicilio sanitario e la spendibilità in tutti i canali di vendita. Un traguardo che, se diventerà effettivo, faciliterà la vita a tutti i celiaci che per motivi di studio o lavoro si spostano frequentemente o risiedono al di fuori della propria Regione per lunghi periodi.