Spesso sul banco degli imputati per il loro contenuto elevato di colesterolo, le uova rappresentano invece un alimento sano, versatile, ricco di importanti nutrienti, gradito anche ai vegetariani e, non per ultimo, economico.

Sono particolarmente preziose per la crescita e, come spiega Martina Donegani, biologa nutrizionista, si possono introdurre già all’inizio dello svezzamento.

“Non ci sono controindicazioni nell’aggiungere l’uovo fin dalle prime pappe, avendo cura che sia ben cotto e in quantità adeguate. Si può iniziare sbriciolando un cucchiaino di uovo intero o di solo tuorlo nella minestrina fino a un paio di volte alla settimana, aumentando le dosi man mano che il bimbo crescerà e avrà un fabbisogno proteico ed energetico maggiore, fino ad arrivare durante l’adolescenza e poi l’età adulta a un consumo di 2-4 uova intere a settimana, come suggeriscono le Linee Guida per una sana alimentazione del CREA.
Le uova rappresentano una fonte di utili proteine di alto valore biologico, di fondamentali acidi grassi, di minerali e vitamine importanti per la crescita. Una regola generale, che vale sempre la pena di ricordare, è che l’alimentazione deve essere varia e ben bilanciata: carboidrati, grassi e proteine devono essere presenti nella giusta quantità e tipologia”.

Ricordiamo che le uova sono fonte di vitamina A, importante per la vista per esempio e potente antiossidante, e di vitamine del gruppo B, utili in diversi processi del metabolismo energetico. Sono anche ricche di vitamina D, per rinforzare le difese dell’organismo e per garantire il corretto metabolismo del calcio.

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